Il centro storico di Gradisca d’Isonzo è un elegante salotto barocco, pedonalizzato, animato da botteghe e caffè,
immerso nel verde di parchi e giardini, lambito dalle acque color smeraldo dell’Isonzo.
La sua bellezza urbanistica, semplice nell’impostazione, è impreziosita da palazzi con facciate decorate in pietra. Il suo nome antico di Emopoli appare in un documento poco dopo il 1100 ma è nel Seicento che cresce e si sviluppa entro le mura coronate da 6 bastioni, realizzati dalla Serenissima nel XV secolo. Sarà dominio veneto fino al passaggio agli Asburgo nel XVI secolo.
Oltre il ponte levatoio di Largo Porta Nuova un busto di Leonardo Da Vinci ricorda la sua presenza in città per studiare un’efficace difesa contro le tenute invasioni turche. Una lampada votiva arde davanti alla bella edicola dedicata alla Madonna, incastonata fra le mura. Una stradina in acciottolato conduce al giardino del Bastione San Giorgio, dedicato al botanico Leo Ferlat, un’oasi fra palme e aiuole ed oleandri.
Proseguendo per via Battisti si incontra la Loggia dei mercanti, oggi Lapidario, dove sono conservati iscrizioni e reperti del XV secolo. Di fronte la Casa dei Provveditori veneti, dove ha sede l’enoteca regionale La Serenissima, vetrina dei migliori vini del territorio.
In via Bergamas domina la facciata barocca del Duomo, accanto al retro di Palazzo Torriani, nella splendida cornice della doppia scalinata. L’ingresso principale della storica dimora, oggi sede del comune, si affaccia su via Ciotti, ma vale la pena di entrare dal retro, per raggiungere poi l’atrio principale, sostenuto dalle imponenti colonne e ingentilito dai decori alle pareti. Qui si trova l’Ufficio informazioni turistiche. Camminando fra calli e stradine si incontrano edifici con importanti facciate decorate da mascheroni e statue, un esempio il Palazzo del Monte di Pietà.
Contrasta per la sua semplicità la facciata della chiesa della Beata Vergine dell'Addolorata poco distante.
Dall’alto della sua colonna il Leone di San Marco, emblema della dominazione del doge, sovrasta piazza Unità d'Italia, il vicino teatro comunale e il Parco della Spianata. Dalla piazza calli conducono alle passeggiate sulle mura e lungo il perimetro del Castello. Seguendole si giunge fino alla passerella sul fiume Isonzo.
Ospitalità
L’hotel Franz viale Trieste è una struttura 4 stelle improntata a un design moderno e accogliente. Le camere, dall’arredo sobrio ed elegante, garantiscono un riposo tranquillo. Nell’ampio giardino vi è la disponibilità di piscina e zona relax.
Anche l’hotel Al Ponte di viale Trieste è immerso in un’oasi di verde e si presenta come un ambiente raffinato e accogliente. Non lontano dal fiume Isonzo, è avvolto in un’atmosfera intensa, tipica dei luoghi dove la storia ha lasciato il segno.
Prodotti tipici
All’enoteca regionale La Serenissima è possibile acquistare e degustare i vini del territorio, accompagnati da finger food.
Ristorazione e golosità
Al ristorante Al Ponte di viale Trieste protagonista è la migliore tradizione della cucina con origini austroungariche e veneziane, combinata con raffinata ricercatezza dei piatti proposti.
Il ristorante Grape di viale Trieste, interno all’hotel Franz, propone piatti della tradizione locale ed una buona selezione di vini friulani. Nel periodo estivo i pasti sono serviti a bordo piscina.
C’è invece l’atmosfera dell’osteria di altri tempi al Mulin Vecio di via Gorizia dove si celebra il rito del tajut, bicchiere di vino in compagnia prima della cena. Si possono anche assaggiare salumi e formaggi friulani, salsiccia con i crauti, minestra di jota, gulasch e altri piatti della tradizione mitteleuropea.
Acquisti di Charme
Ogni terza domenica del mese nel Parco della Spianata si tiene il mercatino dell’antiquariato. Oltre 200 gli espositori che propongono tentazioni irresistibili per collezionisti, curiosi e persone in cerca di un oggetto particolare per sé o da regalare. Dai mobili ai pizzi, dai vecchi dischi in vinile alle porcellane, agli accessori e ai libri e alle cartoline per ogni occasione. Una grande fiera di oggetti vintage.
Curiosità
Gradisca d’Isonzo è città d’arte e ospita varie gallerie e atelier, fra i quali la Galleria Regionale d’arte “Luigi Spazzapan”, sita all’incrocio fra le vie Battisti e Ciotti. Qui è esposta permanentemente la collezione dell’artista e vengono organizzate delle mostre di arte e design contemporanei.
In via Bergamas una lapide ricorda la casa di Maria Bergamas, madre italiana che scelse il corpo del Milite Ignoto, tra undici salme di caduti non identificabili della prima guerra mondiale
Opere di artisti locali sono collocate lungo le passeggiate sulle mura e lungo il perimetro delle mura del Castello.
Come nei parchi inglesi è possibile giocare o sedere per riposare o leggere.
Un viaggio sensoriale
Ricchezza e unicità del territorio che fa da corona alla città sono i percorsi sensoriali offerti ai viaggiatori e agli enoturisti da Strade del Vino e dei Sapori Friuli Venezia Giulia- www.vinoesapori.it - e dal Movimento Turismo del Vino del Friuli Venezia Giulia - www.mtvfriulivg.it. Un invito guidato in ogni stagione a scoprire le cantine, incontrando i vignaioli, partecipando ai tanti appuntamenti di degustazione e cultura, abbinando il concetto di vacanza a quello di benessere, piacere del vino e del buon vivere.
Festival ed eventi
Da oltre 50 anni la città ospita nel mese di maggio il Gran Premio Noe, concorso enologico al quale partecipa il gotha dei vini della regione.
Il teatro comunale, recentemente restaurato, ospita una stagione di prosa e musica. In città spettacoli di generi diversi sono allestiti anche nella sala Bergamas.
Consorzio Turistico Gorizia e l'Isontino –www.gois.it per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. contatto telefonico 0432 200371